L’amministratore delegato di Higas, Roberto Madella ha dichiarato che “Questa mattina grazie all’instancabile collaborazione del Ministero della Transizione Ecologica e del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, Higas Srl ha ricevuto l’autorizzazione all’esercizio provvisorio in attesa di collaudo definitivo del primo Deposito di GNL autorizzato e costruito in Italia.
Questa importante autorizzazione è arrivata ad Higas attraverso il grande lavoro di squadra fra le varie autorità coinvolte, con il contributo del Comitato Tecnico Regionale dei VVF, della Capitaneria di Porto di Oristano, delle Agenzie delle Dogane, l’Autorità di sistema Portuale del Mare di Sardegna e di tutto il personale di Higas e Gas and Heat che insieme sono riusciti a realizzare un progetto partito nel 2015 da un’idea dei soci fondatori”
Ovviamente la lista degli Enti da ringraziare è molto più lunga e in questi 6 anni di lavoro molti enti hanno contribuito a questo successo.
Dalle Autorità Regionali a quelle locali, i Sindaci e tutti quelli che in questi anni hanno lavorato con le società per la realizzazione dell’impianto.
Gas and Heat insieme a CPL Concordia hanno iniziato a scrivere quel foglio bianco come un sogno e grazie al supporto sopraggiunto di Avenir LNG, oggi proprietario all’80% della stessa Higas e finanziatore dello sviluppo dell’infrastruttura, hanno costituito il team che vede ad oggi, a sei anni di distanza, la stessa Gas and Heat in qualità di General Contractor terminare la costruzione del primo deposito costiero di GNL dalla capacità di 9.000 m3, autorizzato e costruito in Italia e nel Mediterraneo. L’opera è stata consegnata ad Higas dopo 2 anni di lavori, nonostante i rallentamenti dovuti al Covid.
A partire da domani un team congiunto di Higas e Gas and Heat gestirà l’impianto in conformità alla legge Seveso (dlgs 105/2015), iniziando le fasi di test, inizialmente con la messa in freddo di tutto l’impianto con azoto liquido, poi facendo arrivare le prime autobotti di GNL per completare le fasi di collaudo sui macchinari e sulle apparecchiature, deputate alla conservazione e alla manipolazione di GNL, prima dell’arrivo della nave dello stesso armatore AVENIR LNG, partita giusto in queste ore alla volta del Mediterraneo per presentarsi sulla banchina del Deposito Costiero fra circa 5 settimane, per effettuare il primo riempimento del deposito di Oristano.
La strategia nello small scale LNG di Avenir si completa integrando il deposito di Oristano con la flotta di sei navi metaniere tra 7.500 e 20.000 metri cubi di capacità che renderanno la capillarizzazione della distribuzione del GNL per via marittima possibile in molte altre località non raggiunte dalle condotte di metano, come la Sardegna.


